Il nucleo originario dell'edificio - di proprietĂ del conte Flaminio Ripa di Giaglione - risale al 1675. Nel 1685 il Palazzo passa alla Famiglia Dal Pozzo della Cisterna, con cui inizia un lungo periodo di restauri grandiosi e di splendore. In particolare, della seconda metĂ del Settecento sono numerosi i lavori di ristrutturazione e ampliamento svolti per volontĂ del principe-mecenate Giuseppe Alfonso, dietro il coordinamento dall'architetto regio Francesco Valeriano Dellala di Beinasco: viene ampliata la manica di ponente, costruiti gli appartamenti, risistemata la facciata, costruite le scuderie e le divisioni murarie; vengono inoltre eseguite le decorazioni in legno, stucco e in ferro. Al barocco piemontese si mescola il neoclassicismo, soprattutto negli interni. Segue poi un periodo di interruzione delle opere di decoro, che riprendono solo nella seconda metĂ dell'Ottocento con il matrimonio tra Maria Vittoria, figlia di Carlo Emanuele della Cisterna, e Amedeo di Savoia duca d'Aosta.http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/urp/visita-palazzo-cisterna/visita-palazzo-cisterna